Non è andata come si aspettava l'organizzatore dell'evento l'asta sul presunto film porno di Marilyn Monroe. Il prezzo di partenza era stato fissato a mezzo milione di dollari, ma le tre offerte avanzate, dagli Stati Uniti, dalla Norvegia e dal Giappone, si sono fermate a 280 mila dollari nel primo caso e a 260 mila e 250 mila negli altri due.
"Sono comunque soddisfatto per come sono andate le cose, nonostante le dichiarazioni della Carlon (portavoce di 'Authentic Brands Group', società responsabile della gestione dell'immagini della Monroe che aveva definito il filmino una frode ndr) che difendono il loro 'marketing' visto che Marlilyn frutta molti milioni l'anno e pensano che questo film porno danneggia l'immagine di Marilyn" ha dichiarato l'imprenditore spagnolo Mikel Barsa che tempo fa aveva già venduto l'unica altra copia nota al mondo del filmino.